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Come un naufrago, inserirò in una bottiglia, ovvero questo Blog, i miei messaggi
che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
scorgere tra i flutti, così da leggerne il contenuto e scoprire la mia passione
letteraria.

martedì 24 settembre 2013

Liberalizzazioni all'italiana

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Mi trovo a casa di mia madre ottantaseienne e suonano alla porta.

Vado ad aprire e mi si presenta davanti un tipo simil cyborg, mezzo uomo e mezzo i-pad in mano, con cuffia dell’i-phone nell’orecchio, il quale con fare deciso mi dice che una non meglio identificata entità pubblica ha stabilito di cambiare i fornitori di gas e luce e che, con i codici ricevuti, avremmo restituita la cauzione.



Sinceramente sono preso alla sprovvista, tentenno, dico che non ho ricevuto nulla nelle bollette.

«Controlli!» intima perentorio il cyborg.

Ubbidisco e come un automa vado a prendere le bollette in cerca di questi fantomatici codici.

«Ecco, il codice POD» dice l’organismo bionico, indicando una sequenza alfanumerica sulla bolletta ENEL.

«Ma questo è il codice che identifica il punto di presa dell’energia elettrica.»

Il cyborg conferma e ribadisce che avendo quel codice significa che abbiamo diritto a cambiare fornitore e a vederci restituita la cauzione.

Comincio a capire.

«Io non ho ricevuto nessuna comunicazione in merito, mi faccia telefonare all’ENEL», dico al mezzo uomo – mezzo tecnologia, che inizia a vibrare.

Mi chiede se sono io il titolare dell’utenza, gli rispondo di no che lo è mia madre e a mia volta domando chi lo aveva autorizzato a fare questa cosa.

Mi dice il nome di una società, una di quelle sorte come funghi nel cosiddetto “mercato libero” dell’energia, pronte a tuffarsi nel vasto bacino dei “clienti” (una volta solo utenti) e aggiunge: «C’è il libero mercato, ognuno può scegliere da chi fornirsi di energia elettrica e gas».

«Ah ecco! Beh voglio restare con ENEL» sentenzio.

«Così rinuncia a settantasette euro di cauzione» gracchia il cyborg.

«Non me ne frega niente! E guardi che lei non può approcciarsi in questo modo con le persone… ».

«Non vuole cambiare?» mi interrompe l’assemblato.

«No!»

Al mio diniego, il cyborg volta le spalle saluta e se ne va, senza farmi finire la mia protesta per come si era presentato.

Ero mezzo intenzionato a chiamare i Carabinieri, ma poi ho pensato che l’esemplare bionico era anch’esso una vittima del sistema delle liberalizzazioni all’italiana, quel sistema che oggi ha consegnato la Telecom agli spagnoli, perché “così va il mercato”, forse costretto a comportarsi al limite del fraudolento per campare.

Forse.


Spero solo che nell’occhio non abbia avuto una microcamera che abbia fotografato la bolletta e gli altri dati salienti, sicché da ricevere la bolletta elettrica non solo dall’ENEL, ma anche dal suo “padrone”.

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